Progetto di trasformazione di una Filiale Peugeot in via Tiburtina.
Roma, 2015

Un hangar in traliccio metallico di grande luce, già autorimessa per autobus, una palazzina di due piani, un capannone in cemento armato con copertura a falde multiple, una costruzione commerciale allungata su cui insiste un sopralzo abitativo di due piani sono il repertorio edilizio che convive sull’assolata superficie di un piazzale asfaltato alla congiunzione tra Via Tiburtina e via di Pietralata, una zona di Roma anticamente dedita all’estrazione del tufo.
Il progetto non ricompone la frammentazione dell’attività, ma si adatta all’eterogeneità del contesto attribuendo un’attività specifica ad ogni costruzione, separando per necessità le attività che normalmente convivono. Salone, veicoli usati, veicoli commerciali officina ed uffici direzionali saranno dimensionati con qualche variazione in base alle superfici disponibili nei diversi fabbricati.
La collocazione specifica dell’officina meccanica e la scelta di sistemi di climatizzazione per spazi aperti conservano inalterato il grande volume dell’hangar, l’elemento qualificante del contesto, inserendo solo alcune pareti perimetrali. Nello stesso ambiente due piccole costruzioni sospese da terra costituiscono le vie di fuga e gli spogliatoi del personale, risolvendo con un sistema di percorsi sopraelevati la dotazione di sicurezza verso Via di Pietralata richiesta dalla normativa di prevenzione incendi.
La formazione di un rivestimento di facciata che ricopre i principali volumi commerciali conferisce ai diversi elementi un sistema di relazioni reciproche ed una immagine unitaria, attribuendo particolare consistenza alla presenza commerciale dell’attività lungo la direttrice di via Tiburtina.