Appartamento privato
milano via cesare da sesto, 2006

Un intervento su un appartamento a due corpi di fabbrica con distribuzione simmetrica, dove la soppressione di tutte le pareti interne non strettamente necessarie ha reso possibile recuperare la parte centrale dell’appartamento riutilizzandola come zona pranzo. La scomparsa dei muri del corridoio consente alla luce naturale di attraversare i locali ed all’abitante di traguardare le pareti perimetrali, con una percezione più dilatata degli spazi interni.
Un sistema di pareti in multistrato organizza con un solo linguaggio le attrezzature della cucina, porte, pareti scorrevoli e cabina armadio, e per quanto frammentato acquista una scala dimensionale indipendente. Questo arredamento è caratterizzato dalla riduzione del repertorio ad un sistema di pannelli che non richiedono irrigidimenti ed una semplicità costruttiva che consente ad utenti più esperti di realizzarlo in autocostruzione sulla base di una serie di tagli preordinati.

Probabilmente questa serie di lavori è nata da una sintesi inconsapevole tra l’esperienza sul disegno del macroarredo ed il periodo di squadra mobile nel quale ci siamo avvicinati all’ambito dell’autocostruzione ed ai problemi legati al mondo della falegnameria artigianale.

Memori di questi principi, nel 2012 lavorando per taglio e svuotamento di un pannello in multistrato di betulla rivestito in polipropilene bianco abbiamo realizzato una libreria per il soggiorno.

Progetto:
gdmp-studio
Imprese:
Opere edili: edilcity
Opere di falegnameria: Punto Uno Arreda (Mi), Falegnameria R. Bragagnolo (Pd), Falegnameria P. Mainardi (Mi).