Appartamento privato
milano via restelli, 1995
selezione premio Domus In-Arch 1998

L’appartamento è situato in una palazzina di tre piani costruita nel 1936 ed ampliata nel 1949. Nel 1972 i locali al piano terreno sono stati collegati all’appartamento del primo piano mediante una scala interna, interrompendo la continuità dei locali di soggiorno affacciati su un giardino pubblico. La costruzione di una nuova scala in una posizione più conveniente è stata l’occasione per realizzare una superficie verticale di sette metri di altezza, che costituisce il vertice del nuovo percorso distributivo verticale e orizzontale dell’appartamento per il quale sono state disegnate delle nuove aperture verso il giardino.
Un sistema di quinte attrezzate a tutta altezza, divise in quattro elementi, definisce i percorsi che si snodano attraverso la nuova bussola di ingresso, la scala, il soggiorno, la cucina e la sala da pranzo, e costituisce un elemento di scala autonoma che attraversando la profondità degli ambienti, organizza la convivenza degli arredi d’affezione di provenienza eterogenea.
L’utilizzo di mobili indipendenti rispetto ai muri perimetrali costituisce un espediente per disegnarne i lati in maniera diversa ed assecondarne l’uso.
La divisione tra la zona giorno, lo studio e la camera da letto è definita da una cabina armadio addossata alla parte meno luminosa del corridoio, che limita l’introspezione senza interrompere la continuità del soffitto e lo scorcio della parete in vetrocemento inclinata che rimanda all’interno la luce naturale della portafinestra dell’ultima stanza.


Imprese:
Opere edili: Impresa Alfieri srl (Mi),
Opere di falegnameria: Falegnameria Bragagnolo Romeo & C. Snc (Pd),
Opere da bronzista: Bagatti - Bottega Artigiana Bronzisti (Mi).


Allegati:
disegni_restelli